2) Arrivo a Baia Terra Nova ed inizio della missione

 

Da qualche giorno sono arrivato alla base, durante lo scarico della nave ho avuto compiti come “Addetto alla Sicurezza” nonché aiuto a turno (per il freddo) nello scarico del materiale, Tutti fanno tutto e c’è sempre molto da fare.

Le comunico, con tutto il mio entusiasmo, il cambio ufficiale di incarico, da pilota natanti a subacqueo e oggi ho fatto la mia terza immersione. Attraverso un tunnel profondo 2 metri scavato nel ghiaccio, ci si immerge nelle fredde acque della baia, la temperatura dell’acqua è di –2° gradi centigradi. Il mio compito è quello di raccogliere campioni di fondale, conchiglie di varie specie, rocce, catturare alcune specie di pesci , stelle marine ecc…. e (anche qualche riccio per fare la pasta la sera).

Si Lavora in condizioni estreme visto il freddo ma sempre in sicurezza, sono in continuo contatto con la superficie. Il tutto accompagnato dallo spirito di avventura che mi distingue, le immersioni hanno la durata di una quindicina di minuti, dopo di che il freddo mi costringe a risalire attraverso il buco nel quale mi ero calato. L’altro giorno c’erano degli inviati di RAI 2 per il programma Sciuscià che mi hanno intervistato prima e dopo l’immersione e probabilmente in aprile andrà in onda uno speciale Antartide. 

Porgo i miei saluti a tutti e Vi terrò informati sugli sviluppi della missione.

 

La base di Baia Terranova

 

 

   
         

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