Arrivano sessanta lagunari Proteggeranno la "Ederle"

Sessanta Lagunari del Reggimento "Serenissima" controlleranno giorno e notte gli obiettivi sensibili di Vicenza. È questo il primo effetto  dei provvedimenti adottati a livello nazionale per far fronte all’emergenza terrorismo. Dopo una delle periodiche riunioni tra prefetti e questori delle province venete, svoltasi a Vicenza nei giorni scorsi, è scattato l’impiego dei soldati con mansioni antiterroristiche. La questione, nella sua drammaticità, è semplice: le forze dell’ordine tradizionali (carabinieri e polizie) hanno gli organici ridotti all’osso e il servizio di vigilanza che hanno sempre garantito (e che garantiranno anche dopo l’arrivo dei soldati) ai cosiddetti obiettivi sensibili non poteva, e non può, essere continuativo. Per questo, visto il particolare momento internazionale (guerra in Afghanistan e possibile minaccia terroristica da parte degli integralisti islamici), il governo ha ritenuto opportuno dislocare le forze armate nelle varie città italiane.
A Vicenza gli obiettivi sensibili sono l’aeroporto "Dal Molin" (soprattutto quello civile, visto che quello militare è sorvegliato dagli effettivi dell’Aeronautica militare) e la caserma "Ederle". I Lagunari del "Serenissima" monteranno un servizio di guardia continuativo a queste strutture e si integreranno con carabinieri e polizia, già da tempo attivi su questo fronte. I soldati saranno alloggiati al "Dal Molin", dove l’Aeronautica ha provveduto a dare sistemazione logistica ai sessanta marò. 

(ma. sm.)

Estratto da Il Giornale di Vicenza, giovedi 22 novembre 2001.

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