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rassegna stampa  
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I Lagunari rovinano la notte brava con la coca

di Carlo Mion

Festa di Ferragosto alla cocaina rovinata dall’intervento di Lagunari e polizia. E’ successo a tre giovani veneziani che, acquistata la «neve» da un magrebino, la stavano per «tirare» non lontano dal Tribunale. Ma prima che lo stupefacente iniziasse a entrare in circolo è arrivata la pattuglia mista che ha sequestrato la droga e segnalato i tre ragazzi, incensurati, al Prefetto.  L’una dell’altra notte è passata da poco quando i due Lagunari del Reggimento Serenissima, assieme ad un agente del Commissariato di San Marco, iniziano il loro servizio dopo aver dato il cambio ai colleghi del turno precedente. I tre hanno il compito di sorvegliare la zona del Tribunale, le sedi distaccate della Procura e la Corte dei Conti. Mentre sono nei pressi del Tribunale vedono arrivare tre giovani provenienti dal vicino mercato ittico.  I ragazzi non si accorgono degli uomini in divisa e s’infilano in una calletta. A militari e poliziotto non sfugge il comportamento guardingo dei tre che si guardano intorno, a quanto pare con poca attenzione, quasi temessero di essere seguiti. La pattuglia li segue discretamente e arriva nei loro pressi mentre i tre, dopo essersi passati qualche cosa, con una una banconota arrotolata iniziano a tirare col naso della sostanza. E’ evidente cosa stanno facendo. Quando si accorgono dell’arrivo degli uomini in divisa uno di loro getta a terra un involucro con della sostanza bianca. Al narcotest risulterà poi essere cocaina. Fermati in flagranza, mentre il poliziotto li perquisisce, i militari controllano che non reagiscano. Portati negli uffici del Commissariato di San Marco a San Lorenzo, i ragazzi ammettono di aver acquistato la cocaina per festeggiare il Ferragosto. Vengono identificati.  Si tratta di ragazzi di età compresa tra i 22 e i 24 anni e sono tutti incensurati. Spiegano di aver acquistato la droga da un magrebino e di averla pagata, per nemmeno tre grammi, trecento euro. Un prezzo salato considerato il valore di mercato di questa sostanza specifica. Inoltre, uno dei tre era la prima volta che provava la cocaina. Alla fine la polizia ha sequestrato un grammo e trenta di stupefacente. I tre sono stati quindi segnalati al Prefetto.  Insomma, la festa di Ferragosto gli è stata rovinata, hanno passato la notte in Commissariato e, tra le altre cose, lo spacciatore ci ha guadagnato parecchio facendosi pagare cento euro a testa. Ora i tre saranno chiamati in Prefettura per un colloquio. La prossima volta che verranno trovati con stupefacente, salvo in quantità minime, sia da far scattare la denuncia per spaccio, dovranno recarsi al Sert come persone che fanno uso abitualmente di sostanze stupefacenti.

 

 

  
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Estratto da La Nuova Venezia, 17 agosto 2009.

  
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