Si è svolta a Venezia dal 19 al 21 settembre, organizzata congiuntamente 
	dall’Esercito Italiano e dal Comando delle Forze Statunitensi in Europa, 
	l’annuale conferenza degli Eserciti Europei cui hanno partecipato 38 
	Nazioni.
	Comandanti militari e “key leaders” hanno discusso i riflessi che l’impegno 
	in Afghanistan avrà sulla cooperazione tra gli eserciti europei.
	Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, Generale Giuseppe Valotto, 
	che nel corso della sua carriera ha ricoperto prestigiosi incarichi di 
	comando di contingenti multinazionali in operazioni all’estero, come la 
	forza della NATO in Kosovo nel 2005, è intervenuto sottolineando la 
	necessità di non sottovalutare le minacce alla stabilità internazionale.
	Il Generale Valotto ha anche illustrato come la leadership dell’Esercito 
	Italiano abbia da tempo intrapreso una profonda trasformazione, che 
	abbraccia tutte le dimensioni della Forza Armata ma pone, grazie ad un 
	processo formativo innovativo, l’uomo al centro della propria attenzione.
	Ciò favorisce lo sviluppo, a tutti i livelli, di una coscienza culturale che 
	consente un approccio vincente alle operazioni di stabilizzazione.
	Nella prima giornata di lavori è intervenuto il Senatore Alfredo Mantica, 
	Sottosegretario di Stato per gli affari esteri, che, nel dare il benvenuto 
	in Italia ai partecipanti, si è soffermato sull’importanza di capitalizzare 
	l’esperienza maturata in Afghanistan, dove l’Italia è impegnata in diversi 
	progetti di sviluppo, per affrontare con successo le crisi del futuro.