156° anniversario della costituzione dell'Esercito Italiano
		Questa mattina all’Ippodromo militare Gen. 
		Pietro Giannattasio di Tor di Quinto è stato celebrato il 156° 
		anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano. La cerimonia si 
		è svolta alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio 
		Mattarella
		 
		Da quando venne 
		costituito, il 4 
		maggio 1861, l’Esercito ha 
		contribuito a comporre la trama della vita del nostro Paese, della 
		nostra storia. Costituisce un tassello prezioso di quello strumento 
		militare moderno, efficiente, equilibrato nelle sue componenti, 
		delineato nel "Libro 
		Bianco per la sicurezza internazionale e la difesa".
		
		È quanto ha detto il Ministro della Difesa, Roberta 
		Pinotti, nell'intervento pronunciato 
		in occasione del 156° 
		anniversario della costituzione dell’Esercito, durante il quale ha 
		ricordato il grande lavoro svolto dagli uomini e dalle donne della Forza 
		armata in occasione del terremoto e dell’emergenza maltempo che ha 
		colpito soprattutto il centro 
		Italia.
		
		“Se oggi abbiamo motivo per festeggiare questo 156° 
		anniversario di vita della vostra prestigiosa Istituzione, è per 
		l’altissimo grado di consenso che siete riusciti a conquistarvi da parte 
		degli italiani, per il grande rispetto che vi siete guadagnati in ambito 
		internazionale, per le dimostrazioni di riconoscenza e di considerazione 
		ricevute dalle popolazioni locali delle aree di crisi in cui siete stati 
		chiamati ad operare” ha 
		detto il Ministro rivolgendosi ai reparti schierati nell’ippodromo 
		militare di Tor di Quinto.
		
		Soffermandosi sulle  missioni 
		internazionali, la titolare del Dicastero ha ricordato che “il 
		Governo ha confermato per il 2017 il già cospicuo impegno delle Forze 
		armate, che attualmente vede 6.900 impiegati in 31 missioni in 20 
		Paesi”.
		
		Numeri ai quali si aggiungono 2.900 unità per incrementare il 
		contingente già destinato alle esigenze di prevenzione e contrasto alla 
		criminalità e al terrorismo in occasione del G7 che 
		si terrà a Taormina il 
		prossimo 26 maggio.
		
		“Cardini di questo nostro impegno - 
		ha aggiunto - rimangono il contrasto al terrorismo 
		internazionale, che continua a rappresentare la minaccia più grave per 
		la sicurezza internazionale; la stabilizzazione dell’area mediterranea, 
		soprattutto per quanto riguarda lo scenario libico; la condivisione 
		degli impegni con gli alleati nell’Unione Europea, per l’ineludibile 
		esigenza di dare un più vigoroso impulso politico al rafforzamento della 
		sicurezza e della difesa comune; gli impegni nazionali nella NATO, anche 
		in considerazione della riconosciuta rilevanza dell’Italia in ambito 
		alleato, che ha trovato ulteriori e unanimi riconoscimenti con la 
		costituzione dell’hub NATO per il sud, basato a Napoli”.
		
		Al termine della cerimonia - alla quale hanno preso parte il Capo 
		di Stato Maggiore della Difesa, Generale 
		Claudio Graziano, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale C.A. 
		Danilo Errico, autorità militari, civili e religiose - il Presidente 
		Mattarella ha consegnato la Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Bandiera 
		dell’Esercito per l’impegno in soccorso delle popolazioni delle aree 
		devastate dal terremoto, la Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito 
		al Sergente Gabriele Pizzichetti, la Croce d’argento al merito 
		dell’Esercito al Capitato Tommaso Di Prima,  la Croce di Bronzo al 
		merito dell’Esercito al Capitano Vincenzo Martella, Encomio solenne al 
		Caporale Magg. Sc. C Luciano Coralluzzo e Encomio solenne al Caporale 
		Magg. Sc. Simone Orrù.
		
		La cerimonia – alla quale hanno assistito 
		anche diverse scolaresche provenienti dalle zone terremotate dei comuni 
		di Acquasanta Terme, Amatrice, Cittareale, Gualdo, Norcia - è proseguita 
		con una rievocazione storica e la simbolica consegna dello stendardo 
		dell’Italia alle unità di Cavalleria.
		Il carosello 
		di lance e 
		la tradizionale carica del gruppo squadroni "Lancieri di Montebello" 
		(8°) di Roma ha concluso la manifestazione prima degli onori finali al Presidente 
		della Repubblica.
		Fonte Ministero della Difesa
		
		
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