aggiornamento sul restauro dell'mtp di malcontenta
Il 6 giugno 2018, vi davo notizia della
pregevole iniziativa per mettere in cantiere “IL RESTAURO”. Trattasi
dell’ MTP che si trova presso la Caserma Bafile di Malcontenta. Restauro
che per forza di cose (economiche), dovrà avere caratteristiche ahimè
solo estetiche e solo per certi scopi modestamente strutturali.
Sarebbe impensabile e forse impossibile
riportare il battello allo stato di “navigabilità”. La spesa sarebbe
gigantesca e forse impraticabile. In considerazione dello scopo che
l’intervento ha, è più che sufficiente intervenire sull’ “immagine”.
Intervento che, badate bene, presuppone tutta una serie di operazioni
alla struttura, di non poco conto.
Come da precedente mio scritto, il Sergente
Andrea Serra, volonteroso e Lagunare di grande disponibilità, si è preso
l’onere di portare avanti la “titanica” opera. Ovviamente coadiuvato da
Lagunari di stanza a Malcontenta e che presteranno la loro opera
volontariamente e senza nessun emolumento.
Il Sergente Serra mi notizia: “Buongiorno,
mi scuso con voi per il ritardo nel tenervi al corrente della situazione
dei lavori.
Purtroppo lavorando nei momenti liberi i tempi si sono allungati, forse
troppo.
Comunque la situazione attuale è la seguente: Siamo nella fase della
preparazione del basamento in cemento. Abbiamo contattato tramite il
sempre disponibile sig. Bortoluzzi (dipendente civile della caserma), un
ex Lagunare che ha le betoniere che ci farà pagare il cemento a poco
prezzo.
Prima della preparazione della cassa con forma per contenere il cemento,
sto provvedendo a scavare per liberare la chiglia dell' MTP che è
completamente sotterrata, e causerebbe la rottura del mezzo durante il
sollevamento. Farlo dopo aver fatto la base complica l'operazione. Vi
inoltro qualche foto.
Volevo aggiornarVi sulle
novità: la settimana scorsa ho contattato il Sig. Nalon (Presidente
onorario A.L.T.A. Sez. Riviera del Brenta), su suggerimento del Sig.
Spolaor.
Il Sig. Nalon è venuto in Caserma a vedere di persona i lavori è si è
offerto di fornirci gratuitamente le reti elettrosaldate per la base in
cemento.
In caso di impossibilità operativa contatterò o i pompieri che hanno già
fatto dei lavori in caserma oppure un altra persona che ha una gru. Una
volta spostato inizieranno i lavori con l'ausilio per quanto riguarda il
legname, del Lagunare A.L.T.A. Sig. Cazzagon.
In seguito sarà coinvolto il Sig. Spolaor per le vernici. Ne
approfitto per chiedere se conoscete qualcuno che ha partecipato alla
posa del mezzo in modo tale da farmi sapere quando il
mezzo è arrivato ai Lagunari e se il motore era americano è poi è stato
messo uno di produzione italiana (attualmente è privo di motore) se si
riesce a risalire all'anno di produzione e chi possiede altri documenti
o informazioni, ben vengano. Grazie per la pazienza che mi avete
dato. Lag. Sgt. Andrea Serra “.
Come si vede dalle foto, la situazione oserei
dire “è disperata”, ma noi che siamo Lagunari, sappiamo che quando uno
di noi si prende un impegno, questo andrà a buon fine. Sono sicuro, se
pur con i tempi lunghi che queste operazioni nel loro contesto
richiedono, la cosa sarà portata a termine. Non vi è dubbio. Siamo
Lagunari!
E’ implicito dal “grassetto sottolineato”
sopra, che sarebbe cosa oltremodo vantaggiosa avere questo ausilio ed
importante apporto di trovare chi avesse partecipato alla vicenda
dell’MTP sulla e/o ne avesse almeno notizie indicative. Non credo che
l’operazione sia stata fatta negli anni 60’ e nemmeno negli anno ’70, ma
qualche cosa più avanti quando questi mezzi furono “pensionati”. Quindi
i potenziali informati dovrebbero essere ricercati nei contingenti di
leva, più avanzati nel tempo. Anche perché la richiesta del Sergente
Serra non implica partecipazione fisica od in solido, ma solo buona
volontà nell’indagare nelle Sezioni, se qualcuno degli associati potesse
ai tempi aver preso parte alla cosa. Magari questo sarebbe un compito
che potrebbero prendersi a cuore i vari Presidenti di Sezione. Noi
aderiamo alla ricerca, pubblicizzando la domanda d’aiuto, sia sul nostro
Sito Web che sulla nostra rivista “Il Lagunare”.
Datevi da fare e non dimenticate il senso di
tristezza che coglie ogni uno di noi quando si constata il disfacimento
di questi incomprimibili ricordi di uno dei più significativi periodi
della nostra vita. Direi che qui ci sta bene un “come lo scoglio
infrango come l’onda travolgo”: travolgiamo ed infrangiamo dunque!
San Marco!
Lag. Dino Doveri