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Come eravamo...1967  
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   Uomini e armi di un esercito modernodi Giorgio Bonacina

  
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..... I lagunari del Battaglione Marghera, visti alla Malcontenta vicino a Venezia, non possono invece essere quelli di una volta, semplicemente perché una volta non c'erano. Considerarli i marines italiani non è esatto, sotto l'aspetto tecnico, poiché i marines U.S.A. sono collegati intimamente con la Marina ed hanno, come noto, compiti di sbarco, mentre i Lagunari sono indipendenti ed il loro compito è difensivo. Essi sono tutti reclutati fra la gente della laguna ed estremamente specializzati. Lavorano con canotti di vario tipo, corde, arpioni, e costruiscono ponti di barche senza ricorrere al Genio. Vivono nell'acqua e nel fango, in qualsiasi condizione di tempo.

Un'esercitazione da sbarco da un LVT-Mk4, un mezzo meccanico in dotazione anche ai marines.

  
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. I Lagunari avanzano in una palude con i bazooka e le armi automatiche.

Calzano speciali scarpe anfibie che scaricano l'acqua. E' veramente gente rotta ad ogni disagio. I Lagunari hanno tutti i mezzi meccanici degli altri reparti, compreso l'M-113, e specificatamente l'LVT americano, che è appunto uno dei mezzi da sbarco dei marines. Tra le armi in loro dotazione sono da ricordare i mortai da 81 e da 120, quindi i cannoni senza rinculo da 75 e da 106.....

 

Estratto da Storia Illustrata n.110 del gennaio 1967

Si ringrazia il Lagunare Francesco De Capoa per la collaborazione prestata.

Reclutati in maggior parte tra la gente della laguna, questi specialisti riescono a vivere nell'acqua e nel fango, in qualsiasi condizione di tempo.

  
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