1) natale fra i ghiacci

 

Caro Presidente,

quest'anno l'Antartide si sta comportando in modo anomalo, mi spiego meglio, di solito anche se le giornate sono molto soleggiate il freddo non da un attimo di tregua, come ti dicevo quest'anno c'è una temperatura preoccupantemente alta, certo rispetto a tutti gli altri posti del mondo qua è freddo, ma per quello che di solito sono le temperature a queste latitudini, fa un caldo eccessivo, speriamo che sia un fenomeno momentaneo e che al più presto si ristabiliscano i giusti equilibri.

Il mio lavoro è iniziato a pieno ritmo, spazia tra campi remoti con i geologi, immersioni, lavori in barca di tutto e di più. Per il capo spedizione sono un veterano che ha acquisito un'esperienza tale da poter spaziare in tutti i settori, la cosa mi gratifica e mi fa piacere, ma allo stesso tempo non mi da la possibilità di abbassare l'attenzione in tutte le cose che faccio, in quanto, a volte mi trovo ad affrontare situazioni a me nuove, e pensando che da me dipende la vita di altre persone, cerco sempre di dare il massimo della professionalità e sicurezza a tutto quello che faccio, per fortuna riesco sempre a cavarmela.

Le immersioni di quest'anno sono un pò diverse dagli scorsi anni, l'acqua ha la temperatura di + 1° , contro i soliti -1,8.

Come dicevo il fenomeno del surriscaldamento si percepisce, il fondale marino ha sempre il suo fascino particolare, è incredibile la differenza che c'è tra il bianco accecante del Continente Antartico, così freddo, privo di vita, ad eccezione di Foche, Pinguini e qualche Stercorario, con il fondale marino, così ricco di vita di tutti i tipi, dalle orche, balene ed invertebrati (Antartici).

Il mio Natale lo ho passato dentro una tenda di emergenza a - 40°, ho partecipato ad un campo remoto di 11 giorni con i Geologi, in un località dell'entroterra Antartico a più di 400 Km dalla base. Dopo aver imbarcato sul Twin Otter (piccolo aereo da trasporto) il personale scientifico, io ed il mio collega, abbiamo cominciato a smontare il campo, ma improvvisamente le condimeteo sono cambiate in peggio (cosa molto frequente al Polo Sud), e quindi l'aereo preposto al recupero non è riuscito a recuperarci per tre giorni. Sicuramente un Natale che non dimenticherò.

Cari Lagunari, v'invio i migliori Auguri di Buone Feste, a voi ed alle vostre famiglie, un abbraccio. San Marco!

Guido

 

dicembre 2005

 

  
     

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