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25 giugno 2008

  
      
  

 

Conferimento della medaglia d'oro al valor dell'Esercito

e della cittadinanza onoraria di venezia al reggimento lagunari "serenissima"

 

 

Quest’anno, 2008, alfine la Festa per eccellenza.

La Festa del Reggimento Lagunari “Serenissima”.

La festa di Tutti Noi (de “nu’antri” direbbero i veneziani…), che portiamo in servizio ed in congedo il Leone marciano sul cuore.

Ma soprattutto di TUTTI i Lagunari.

Il 25 giugno come da disposizione dell’ E.I., si festeggia l’ufficializzazione istituzionale della Specialità Lagunare.

Tanto per nota per i non Lagunari, oltre alle altre ricorrenze, la festa di San Marco, patrono dei Lagunari, cade il 25 aprile.

Finalmente l’evento ha avuto lo scenario che gli compete: Piazza San Marco in Venezia.

Noi ringraziamo chi ha promosso tutto ciò. Noi non dimentichiamo.

Un sole torrido, colonnina di mercurio prossima collasso, afa e umidità da vero clima lagunare. Ciò in effetti, ha messo a dura prova Lagunari dai capelli bianchi ma anche giovani irrigiditi impeccabilmente nel loro ruolo soldatesco. Questi e quelli, un’unica anima, hanno ben superato.

E ci mancherebbe!

Lagunari!

E’ stata conferita, finalmente, alla Bandiera di Guerra del Reggimento, la Medaglia d’Oro al Valore Militare dell’Esercito Italiano, onorificenza di cui si ricevette notizia pubblica al tempo, tramite il Capo di SME Gen. Cecchi e proposta dallo stesso, sin dal 7° Raduno nazionale A.L.T.A. di Jesolo nell’aprile del 2007.

Sudato in tutti i sensi questo riconoscimento.

Tuttavia compresi nella frase del Generale De Gaulle, “le medaglie non si chiedono, non si rifiutano e non si portano”, onorati, ed ancor più gratificati, dissentiamo dal celebre francese e siamo invece felici che l’ ”oro” corredi per l’eternità il nostro maggior simbolo: la Bandiera di Guerra. Essa simboleggia la Nazione, il Reparto e tutti noi che la serviamo e che l’abbiamo servita!

Per la verità e come gli interessati hanno ben inteso, si era parlato anche del conferimento della Cittadinanza Onoraria che la Città di Venezia aveva ben prospettato nei nostri confronti. (A questo proposito vi invitiamo nella nostra rubrica “Rassegna stampa”, ad andarvi a leggere prima gli antefatti, e poi i due articoli editi il 26 giugno, quindi il giorno dopo, dalla stampa locale ed in specifico “La Nuova Venezia” ed il “Gazzettino di Venezia”).

Non per polemica, ma a nostro umilissimo avviso e deferente rispetto, per semplice deduzione dopo aver letto sulla “Nuova” l’inerente articolo di (e.t.), forse “extra terrestre ? – n.d.r.”, di tutta la relativa menata successa nella seduta del Consiglio Comunale, non ci abbiamo capito una beata fava (prego leggere l’articolo), e questo ci sconforta perché ci rende dubbiosi sulla nostra capacità d’intendere e di volere: si sa, l’età… noi “veci” Lagunari…

Tuttavia è da rimarcare che: forse si era ritenuto di addivenire a ciò, per saldare una partita di dare ed avere, dai più vista come mezzo per concludere in bellezza, quel bilancio di disagio percepito da molti relativamente al congiunto vivere della Città di San Marco e degli eredi dei suoi  “Fanti da Mar”.

A causa di polemiche interne all’Amministrazione Comunale per lo più incistate ideologicamente e maturate sembra anche come verifica di coalizione politica, detto prestigioso conferimento non è avvenuto. Così è!

Ad esaminare a posteriori con i dati del giorno dopo, però con cura mi raccomando perché la cosa è complicata, l’allocuzione del Sindaco Cacciari, almeno se non ho compreso male il senso del Suo riverito dire, la cosa è stata combattuta come s’usa nel democratico convivere, ma sembrerebbe che l’epilogo a noi favorevole, fosse spostato di poco e quindi di sicura attuazione.

Dispiace che si sia lasciata scappare l’occasione e la stupenda ed appropriata cornice ma… “sarà ciò che Dio vuole”.

Noi Lagunari siamo alla finestra: vedremo, vedremo…

Ai tempi a Venezia ed in tutto il Veneto per altro, non abbiamo meramente “veduto”, ma “operato”, efficacemente a detta delle Istituzioni, per esempio durante la mareggiata del 4 novembre 1966…

Od in una moltitudine di altre occasioni.

Questo a noi Lagunari risulta con cognizione di causa.

Bando alla bassa “politica” e veniamo a noi.

Perciò segnaliamo diversi conferimenti e consegne di attestazioni tra cui mi piace sottolineare

quella al Maresciallo Capo Mascoli  che noi dell’A.L.T.A. vediamo con particolare simpatia e fratellanza per le sue assidue presenze alle nostre cerimonie ed incontri, e dove con la più splendida marzialità e la dovuta grinta (che lo scrivente auspica da tutti e da tutti gradisce, sempre), ha sempre dato lustro all’immagine del Corpo.

Caro Maresciallo Mascoli, un omaggio alla Sua Signora che abbiamo avuto il piacere di conoscere durante “lo spritz…” con il P.A.S., (per Lei e Sua Moglie, caffè decaffeinato, sia chiaro…) al Bar Chioggia sotto la Biblioteca Marciana.

Maresciallo Capo Mascoli, Lei è oramai uno di noi! (inteso come “veci” Lagunari…)

Inoltre congratulazioni al Capitano Bussolini e gli altri di cui colpevolmente non ci siamo annotai il nome (o si fanno foto o si fa il cronista), per gli attestati conseguiti.

La consegna di altre attestazioni ed encomi hanno poi concluso la parte centrale della cerimonia.

Nota inaspettata e piacevolmente imprevista, è stata la consegna dei gradi a sei ufficiali appartenenti alle Forze Armate Tedesche: per certi versi è cosa che fa pensare sul fatto che dei Soldati Tedeschi siano venuti ad esercitarsi da noi e che noi contribuiremo al loro accrescimento professionale vista la loro prossima partecipazione al corso di qualificazione anfibia.

Bella festa, grossa partecipazione, anche ovvia, visto che si trattava di Piazza San Marco (e chi vuol intendere, intenda!)

Bellissima ed impareggiabile quindi la cornice, superbi e aitanti i nostri “nipotini”, leggasi in gergo “baffi” in servizio, nutrita la schiera dei “vecchi” in blu marina, le radici escono sempre “come i funghi alle prime piogge”, che con i loro “San Marco!” (questa volta vivaddio, suppongo per la “sacralità” del luogo e la percepita subordinazione alla disciplina che regola la prassi cerimoniale, contenuti e quindi più apprezzati – ricordo sempre che il “troppo storpia” - e speriamo che prima o poi le granitiche e marmoree meningi recepiscano), hanno dato vigore e anima al clima della Festa.

Un unico rammarico riferito alla forma: “la forma è l’anticamera della sostanza!”, recita la proverbiale frase.

Faremo seguire a questo commento, il servizio fotografico intero, dove alla fine troverete due impareggiabili prime foto dove abbiamo travisato il volto di uno dei nostri  associati perché solo Lui possa identificarsi; agli altri possiamo solo dire: abbigliamento da Lagunare A.L.T.A. a cui mai, ripeto MAI, fare riferimento. Anche con il caldo…

C’è gente in divisa che crolla sotto gli effluvi del sole cocente; noi Lagunari dei bei tempi andati, oh ragazzi, ma scherziamo???

Al nostro amico, che personalmente non conosciamo ed al quale ci unisce una fratellanza cameratesca ed uno Spirito di Corpo inalienabile, vada comunque un nostro saluto, pregandolo di non prendersela, ma di riconsiderare la sua organizzazione per le prossime presenze.

Unitamente ad un augurio fraterno di buon proseguimento.

San Marco, Amico mio!

Per altro ci spinge la convinzione che l’uomo è un animale di branco e quindi tende ad uniformarsi (copiare), il resto del branco: prima o poi (forse…), riusciremo a presentarci tutti noi dell’A.L.T.A. con un abbigliamento decente e confacente, prediligere in formazione il silenzio e l’ordine ed ad evitare urla, gridi, enunciazioni durante le sfilate, di battute o pessime barzellette, futilità e sopratutti “saluti alla voce” ad ogni spron battuto (che varrebbe a dire aforisticamente, ad ogni “pipì di cane”), qualcuno allegretto fin dalle prime ore, si ostina a lanciare.

Di solito quando faccio questo considerazioni, i “soggetti” mi rispondono con un piccato “vaffan” e, classico: “ma non siamo mica più militari”.

Ed io chiedo: che sia più opportuno per questi, pochi per la verità, una affiliazione alla bocciofila del paesello piuttosto che a un’ associazione d’arma?

Ma dai ragazzi…

Il contraddittorio è aperto comunque: il Sito web dell’A.L.T.A. è dell’ A.L.T.A.  e quindi aperto a tutti, in congedo ed in servizio, dentro e fuori i confini associativi, per qualsiasi confronto. Democratico (termine in uso ai “vertici”) e “condiviso”, mi raccomando…

Amichevolmente, più ilare che mai, orgoglioso del “Mau”, ma al di là di ogni opinione, sempre Lagunare, dal vostro inviato in loco.

San Marco!

Lagunare Dino Doveri.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Secondo Contributo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si ringraziano i Lagunari Renzo Benettolo, Dino Doveri e Claudio Roiter per la gentile collaborazione.

 

 

FESTA DELLA SPECIALITA’ LAGUNARI E CONCESSIONE DELLA DECORAZIONE

ALLA BANDIERA DI GUERRA DEL REGGIMENTO LAGUNARI “SERENISSIMA”

 

Mercoledì 25 giugno alle ore 10:00 in Piazza San Marco a Venezia, alla presenza del Comandante delle  Forze Operative Terresti, Generale di Corpo d’Armata Armando Novelli, di Autorità civili, militari e religiose della Regione Veneto, della Provincia e della città di Venezia, nonché i rappresentanti delle sezioni dell’Associazione Lagunari Truppe Anfibie e tutti gli Ufficiali, Sottufficiali e Volontari legati alla specialità, si terrà la cerimonia relativa alla ricorrenza del 24° Anniversario del riconoscimento ufficiale della Specialità Lagunari.

 

Durante la cerimonia la Bandiera di Guerra del Reggimento Lagunari “SERENISSIMA”, comandato dal Colonnello Arturo NITTI, sarà decorata con la Medaglia d’Oro al Valore dell’Esercito meritata durante l’impiego del reggimento nell’operazione “Antica Babilonia”, nel 2004, ed in particolare durante gli scontri della notte fra il 5-6 agosto quando, in seguito ad attacchi sferrati da miliziani asserragliati sulla sponda destra del fiume Eufrate nella città di An Nassiriyah, interveniva con l'ardore e l'abnegazione dei suoi Lagunari in difesa delle Istituzioni locali, costringendo gli avversari a chiedere il cessate il fuoco.

 

Verrà poi insignito della Medaglia di Bronzo al Valore dell’Esercito il Maresciallo Capo Salvatore MASCOLI, per l’encomiabile comportamento durante l’operazione “Antica Babilonia” in Iraq nel 2004.

 

Al 1° Maresciallo Savino IACULLO in servizio presso il deposito munizioni di Malcontenta di Mira, inoltre, verrà consegnato l’Attestato di Benemerenza al Valore Civile dal Prefetto di Venezia, per aver impedito, nel settembre 2005, ad un aspirante suicida di compiere l’insano gesto.

 

Saranno consegnati anche i gradi agli Ufficiali dell’esercito tedesco che nell’ambito degli accodi bilaterali tra Paesi Nato, prenderanno parte al corso di qualificazione anfibia di prossimo svolgimento al Reggimento.

 

Il reggimento, unità di manovra della Brigata “Pozzuolo del Friuli”, dal marzo 2005 parte integrante delle forze di proiezione dal mare, unitamente al reggimento di Fucilieri di Marina “San Marco”, impiegati congiuntamente nello sbarco sulle coste libanesi nel settembre 2006 (operazione “Leonte 1”), ha da pochi giorni concluso la campagna addestrativa nel poligono di Capo Teulada in Sardegna, dove i Lagunari si sono addestrati nelle procedure tecnico-tattiche in previsione del prossimo impiego in Libano.

 

 

MEDAGLIA D'ORO AL VALORE DELL'ESERCITO ALLA BANDIERA DEL REGGIMENTO LAGUNARI "SERENISSIMA"

 

Con decreto del Presidente della Repubblica del 17 aprile 2007, viene conferita la Medaglia d'oro al Valore dell'Esercito alla Bandiera di Guerra del Reggimento Lagunari "SERENISSIMA" con la seguente motivazione:

 

"Reggimento di Fanteria, partecipava all'Operazione ANTICA BABILONIA 4 in Iraq inquadrato nella Italian Joint Task Force.

Impiegato in teatro caratterizzato da aspra e diffusa violenza, scriveva indelebili pagine di valore militare e generoso altruismo.

Con disinteressati sentimenti di dedizione ed entusiasmo sostenuti da altissimi ideali di umana fratellanza conduceva attività umanitarie ed assistenziali portando sollievo alla popolazione irachena contrastando, più occasioni e con veemente coraggio, ripetuti ed imprevedibili attacchi cui era sottoposto da forze ostili che ne impedivano proditoriamente la realizzazione.

Impegnato diuturnamente nelle attività di formazione del 604° Battaglione dell'Iraq National Guard profondeva con convita dedizione e determinata partecipazione, ogni risorsa alla preparazione ed all'addestramento delle unità del nuovo Esercito iracheno, raggiungendo in poco tempo brillanti risultati unitamente riconosciuti nell'ambito della coalizione e delle autorità locali.

In particolare, negli scontri della notte fra il 5-6 agosto 2004, in seguito ad attacchi sferrati da miliziani asserragliati sulla sponda destra del fiume Eufrate nella città di An Nassiriyah, interveniva, con l'ardore e l'abnegazione dei suoi Lagunari, in difesa delle Istituzioni locali per il ripristino dell'autorità costituita, costringendo gli avversari a chiedere il cessate il fuoco.

Indiscusso esempio di unità coesa e fortemente motivata che ha fornito ulteriore ed indiscussa prova di capacità professionale, coraggio, saldezza morale e straordinarie virtù militari, contribuendo in maniera determinante ad esaltare il prestigio dell'Esercito nel contesto internazionale".

 

An Nassiriyah (Iraq), 05-06 agosto 2004.


 

 

MEDAGLIA DI BRONZO AL VALORE DELL'ESERCITO AL MARESCIALLO CAPO SALVATORE MASCOLI

 

Con decreto del Presidente della Repubblica del 2 marzo 2007, viene conferita la Medaglia di bronzo al Valore dell'Esercito al Maresciallo Capo Salvatore MASCOLI, con la seguente motivazione:

 

“Comandante di plotone fucilieri inquadrato nella Task Force “Serenissima” nell’ambito dell’operazione “Antica Babilonia 4” in Iraq, assolveva il proprio incarico con eccezionale perizia e senso del dovere.

in particolare, il giorno 12 giugno 2004 durante un’attività di ricognizione con la sua unità, lungo la riva del fiume Eufrate, veniva fatto segno a fuoco da numerosi elementi ostili con colpi di mortaio, armi controcarro, mitragliatrici e armi individuali. Con pronta e lucida reazione, dimostrando notevole determinazione e sprezzo del pericolo, guidava ed organizzava la propria unità neutralizzando le sorgenti di fuoco ostili. Fulgido esempio di comandante dotato di altissime virtù militari, notevole coraggio, elevatissimo spirito di sacrificio, che contribuiva in maniera determinante a elevare l’immagine della Task Force “Serenissima” e a conferire ulteriore lustro e prestigio alla Forza Armata in ambito multinazionale.”

 

An Nassiriyah (Iraq), 12 giugno 2004.

 

 

 

 

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Importante avviso a tutti i Lagunari (ed agli amici dei lagunari): mercoledì 25 giugno in Piazza San Marco a Venezia, in occasione della Festa di Specialità, sarà:

- consegnata la Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito alla Bandiera di Guerra del reggimento lagunari "Serenissima";

- concessa la Cittadinanza Onoraria di Venezia al reggimento.

San Marco!

 

 

Note Organizzative: la cerimonia inizierà alle 10:00, afflusso entro le 09:30.

 

 

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Il 25 giugno si svolgerà a Venezia, in Piazza San Marco, la Festa del Reggimento. In tale occasione verrà consegnata alla Bandiera la Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito e al Reggimento la cittadinanza onoraria di Venezia.

La cerimonia, salvo varianti, inizierà alle ore 10,00. L'afflusso dovrà essere entro le 09,30 alla Porta della carta.

E' stato chiesto all'ALTA di fornire personale della PC per la sorveglianza delle transenne; ho dato incarico al Vice Presidente Zaffin di provvedere.

Mi auguro una il più possibile numerosa presenza di Lagunari in perfetta tenuta con le Bandiere ed i Labari di tutte le Sezioni

Con i più cordiali saluti, San Marco!!!!!

 

Il Presidente Nazionale dell'ALTA

Lagunare Gen. Giampaolo Saltini

 

 

  
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