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25 giugno 2005

  
      
  

 

festa della specialità lagunare

 

Della cerimonia del 21° Anniversario della fondazione della Specialità Lagunare nonché Festa del Rgt. Lagunari “Serenissima”.

A beneficio degli assenti giustificati ed ingiustificati, di seguito stendo una “cronaca”, leggera, leggera.

Finalmente una cerimonia all’altezza di noi Lagunari!

Critico e polemico come da mia innata pulsione, ieri 25 Giugno, ho finalmente partecipato ad una cerimonia, manifestazione, ricorrenza, chiamatela come volete, che mi ha gratificato, inorgoglito ed appagato sotto diversi aspetti e penso con me, tutti i presenti a Sant’Andrea.

Intendiamoci, non è che qualche “marachella” non sia stata combinata, ma direi, con carattere di “peccato veniale” e favorita da qualche bonaria vena goliardica  e certo secondo me, ampiamente compensate dall’insieme più che positivo.

La giornata si preannunciava torrida sin dal primo mattino e già all’imbarco da San Nicolò, molti intervenuti presentavano già facce stravolte e indumenti intrisi di copiosa traspirazione.

Ma cosa non si farebbe per i Lagunari….

Ottima la riuscitissima “trovata” di offrire ai visitatori, il servizio di traghetto da e per Le Vignole; debbo complimentarmi con il Presidente Nazionale Colasanti e con il Comandante Petrassi, per questa inedita e per altro da tutti graditissima agevolazione.

Encomiabile lo svolgimento, il cerimoniale e la disponibilità e dove mi piace sottolineare la perfetta coordinazione e controllo della situazione da parte dei Lagunari in servizio che hanno dato dimostrazione di saper gestire queste incombenze, “alla grande”.

Certo, qualcuno sbuffava (parlo dei membri dell’A.L.T.A.), sotto il sole implacabile in attesa dell’inizio cerimonia, altri controllavano ripetutamente le proprie “cipolle” per quantificare il ritardo dei politici ed autorità di turno, altri, in formazione sparsa ed alimentando il disappunto del cerimoniere ufficiale e speaker, se ne ciondolavano qua e la con aria (al momento), tiepidamente partecipativa e poco marziale, ma d’altronde queste piccole “mancanze” certamente non erano da addebitarsi ai militari ma agli “insofferenti” civili.

Si è mormorato di alcune intemperanze dei soliti “irriducibili” noti e potenzialmente rimproverabili, sempre che le voci siano vere ed i mormorii siano effettivamente avvenuti; io personalmente non me ne sono accorto ed ero sotto il palco delle autorità e quindi presumo che, ammesso che sia avvenuta qualche esternazione, certo le autorità non le hanno percepite.

Presenti co-associati “irriducibili” dell’abbigliamento estemporaneo: qualche orribile pantalone corto, qualche sgargiante scarpa da ginnastica, un paio di camicie e magliette dai colori opposti mille anni luce al blu; unica speranza e considerazione in merito: siccome l’animale umano tende ad uniformarsi quindi “copiare” i suoi simili, c’è da sperare che prima o poi i nostri  “accettino” la divisa associativa, quindi abbigliamento “serio” e completamente blu.

Detto questo per onore di verità e di cronaca, il resto ha di gran lunga reso onore ai Lagunari in servizio ed in congedo: perfetta la disposizione dei visitatori, del palco delle Autorità civili e di quelle militari, superbo l’accesso e l’inquadramento dei Lagunari, veramente “decisi e massicci”, divisi per compagnie o squadre; ottima l’entrata e lo sfilamento dei Labari delle Sezioni A.L.T.A. (forse dopo tante insistenze si è capito da parte di alcuni “vecchi”, che marciare alla cadenza emessa dalla grancassa della banda, da un’immagine molto più “quadrata” che “passeggiare” a guisa di turisti allo sbando), Labari tutti accompagnati da un co-alfiere, accoppiata che aumenta positivamente l’ immagine trasmessa al pubblico.

Presente il Ministro della Giustizia Roberto Castelli e Gentile Signora, il Generale di Div. Roberto Bernardini, Vice Comandante del 1° Forze Operative di Difesa (1° FOD) nonché comandante della Divisione “Mantova” , il Generale di Brigata Corrado Dalzini, Comandante della Brigata “Pozzuolo del Friuli”, tante volte visto nei reportage televisivi da Al Nassyria, il rappresentante del Comune di Venezia in sostituzione del Sindaco Cacciari, Consigliere Alberto Mazzonetto ed ovviamente a far gli onori di casa, il Comandante Colonnello Stefano Petrassi.

Unitamente agli Ufficiali Superiori, il nostro Presidente Nazionale Dott. Francomario Colasanti ha consegnato encomi e riconoscimenti a diversi Lagunari in servizio.

Mi si consenta di sottolineare l’encomio ricevuto dal nostro “super amico” ed iscritto all’A.L.T.A., Maresciallo Guido Alessandro, unitamente al Maresciallo Pasquale Leone, per il contributo all’immagine dei Lagunari, con le loro scorse partecipazioni alle missioni in Antartide.

Subissati da calorosissimi applausi, i Lagunari nella sfilata antecedente al “rompete le righe”;

vi testimonio che il Ministro Castelli ed Autorità presenti, si stavano spellando le mani in applausi entusiasti.

La seconda parte della memorabile mattinata, vedeva nella canaletta antistante la “cavana”, le evoluzioni e la dimostrazione di occultamento degli AAV7 con fumogeni.

Come avevo già a sua volta pronosticato, i “bestioni” sono stati corredati delle famose corazze aggiuntive che causano l’esplosione anticipata dei razzi contro carri tra cui l’oramai tristemente famoso RPG3, tante volte visto nelle immagini dei telegiornali; rimarchevole l’installazione del lancia granate da 40 mm binato con una mitragliatrice ed unitamente comandate dal capo carro a mezzo dispositivo elettronico.

 Nell’intervallo tra le varie dimostrazioni visitavo i vari stand dove si esponevano le nuove attrezzature subacquee di grande modernità ed efficienza; nello stand riservato alle armi leggere, oltre al Beretta 50/70 nell’attuale calibro Nato 5,56 (caricatori da 30 “susine” 30), e con calcio pieghevole, si poteva “gustare” per altro, la mitragliatrice costruita dalla FN-Browning belga, modello “Minimi” sempre il calibro 5,56 Nato e che sostituisce la pur sempre validissima MG42, come arma di squadra; altro visibile prodotto totalmente italiano in sperimentazione ai corpi scelti, è il Franchi (società oramai anche questa controllata dalla Beretta), modello Spass 12, cartuccia spezzata o “slug” calibro 12, arma per certi versi “macchinosa”, ma per altri, innovativa e polifunzionale.

Ritornando alla seconda parte della dimostrazione, era poi la volta dei nuovi gommoni e dei familiari barchini a chiglia rigida che sfrecciavano coreograficamente fin quasi sotto le colonne del palco ospiti.

Ottima impressione ha anche destato la prova di accelerazione di una delle nostre imbarcazioni pesanti; inaspettati e spettacolari i lanci in acqua da elicottero Agusta Bell 205, di quattro sub del Plotone Anfibio Speciale (poi recuperati dalle imbarcazioni veloci), e altrettanti Explo che hanno guadagnato poi le rive con tanto di zaino e Beretta 70/90 a bagaglio (dai volti se pure dipinti degli Explo, traspariva una fatica immane e quindi ancora una volta un applauso ideale a tanta capacità e tenacia).

Simpaticissima la voglia di “dimostrasi” di una Compagnia di Lagunari che sullo spazio antistante “la Chiesa”, si è impegnata in una prova della loro preparazione fisica, esibendosi con giovanile entusiasmo in una serie di cinquanta, dico cinquanta, “pompate”, seguito subito dopo da altre trenta, dico altre trenta: eccezionale e non dico altro!

Il rinfresco articolato su di un buffet freddo era all’altezza della situazione e forse più.

Da segnalare forse la cosa più positiva della giornata: finalmente Lagunari in servizio ed in congedo che fraternizzavano; spero siano finiti i tempi ove i due gruppi si isolavano per mere e oramai preistoriche motivazioni. Cori composti da questi e quelli, impegnati in inni e tradizionali canti militari senza età, brindisi (analcolici per i più), battute, gags, pacche sulle spalle, rispetto esternato dai giovani Lagunari nei nostri confronti, ammirazione “sfegatata” di noi nei confronti di questi simpatici e bravi ragazzi professionalmente preparatissimi;  si spera in un “nuovo corso” ovvero ad un riavvicinamento che per la verità, in parte è già avvenuto e che con la buona volontà di tutti, avrà senz’altro un successo auspicabile.

Ritorno al Lido in ben due viaggi e sempre a mezzo di una motonave e messa a disposizione gratuitamente dall’organizzazione della festa, facilitando enormemente così  il rientro dei “noni” Lagunari assieme a “baffi” in servizio, che se ne ritornavano a casa per termine servizio.

Entrambi oramai esausti per il caldo cocente ma che dimostravano ancora una “tenuta” pur sempre lagunare.

Un’ultima annotazione: per fine anno, il “Serenissima”  sarà in Sardegna per esercitazioni “ad hoc”; “ad hoc” significa che la partecipazione dei Lagunari all’estero avrà probabilmente, pur se con destinazioni differenti dalle passate, un prosieguo ancora molto impegnativo.

Dal vostro “cronista” in loco, San Marco!

Lagunare Dino Doveri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si ringraziano il Sten. Lag Renzo Benettolo ed il Lag. Claudio Roiter per la gentile concessione delle immagini

 

Programma/Organizzazione

Sabato 25 giugno ricorre la festa della Specialità Lagunare.

La data verrà festeggiata dal Reggimento Lagunari "Serenissima" con una cerimonia all'isola delle Vignole, (Base anfibia di Sant'Andrea) alla quale l'A.L.T.A. è stata ufficialmente invitata per sottolineare la continuità esistente tra i Lagunari in servizio oggi e quelli di ieri.

Note organizzative:

a partire dalle ore 08.30 da Santa Maria Elisabetta funzionerà un servizio gratuito di navetta fornito dall'ATCV che condurrà sino all'imbarcadero di San Nicolò del Ferry da dove vaporetti trasporteranno i Soci A.L.T.A. sino all'isola delle Vignole.

La cerimonia, che inizierà alle ore 10.30, prevede brevi allocuzioni, la premiazione di alcuni Lagunari in servizio, la visita ad una mostra statica di mezzi, attrezzature ed armamento individuale di ultima generazione ed una dimostrazione di uomini e mezzi nella darsena della base.

Con un vin d'honeur si concluderà la manifestazione.

Si raccomanda la più ampia partecipazione per far sentire la nostra calorosa presenza e festeggiare assieme ai nostri giovani commilitoni l'appartenenza alla Specialità.

IL PRESIDENTE DELL'A.L.T.A.

Dott. Francomario Colasanti

 

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Oggetto: Secondo comunicato

Ricevo e ritrasmetto dal Comandante di Reggimento le seguenti ulteriori note organizzative relative alla cerimonia del 25 giugno:

1)   Alle ore 09.00 in Piazza San Marco una compagnia di Lagunari renderà gli onori all'Alzabandiera.

2)   Il termine ultimo di accesso a Sant'Andrea è fissato per le ore 10.00 (la cerimonia inizia alle ore 10.30 ma dopo le 10.00 il traffico acqueo sarà limitato).

3)   Per problemi di sicurezza è necessario che entro mercoledì 22 la Presidenza Nazionale sia in possesso dell'elenco nominativo dei partecipanti di ogni Sezione da comunicare al Reggimento

4)   Il Comandante si raccomanda che tutti i gruppi Labari siano composti da tre persone: Alfiere più due Lagunari di scorta in giusta tenuta (questo perché saranno presenti numerose autorità e si vorrebbe che anche da un punto di vista formale l'A.L.T.A. facesse una buona figura).

5)   A parziale modifica di quanto scritto ieri il tragitto in autobus Santa Maria Elisabetta-pontile del Ferry di San Nicolò non sarà gratuito; quello in vaporetto da San Nicolò alle Vignole invece sarà gratuito   

Si segnala l'importanza dell'avvenimento e si confida in una numerosa presenza .

IL PRESIDENTE DELL'A.L.T.A.

Dott. Francomario Colasanti

 

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Oggetto: Terzo comunicato

Informo che contrariamente a quanto precedentemente comunicato, il servizio fra l'imbarcadero del ferry boat di San Nicolò e l'isola delle Vignole si svolgerà tramite UNA SINGOLA CORSA IN MOTONAVE con partenza alle 09:15 dall'imbarcadero del ferry di San Nicolò.

IL PRESIDENTE DELL'A.L.T.A.

Dott. Francomario Colasanti

 

 

  
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